ACIDIFICATO

L’effetto di un materiale liso dal tempo e i giochi di sfumature caratterizzano questa finitura “tailor made” che libera la fantasia nella creazione di superfici uniche.

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Con l’Acidificato è possibile trasformare il pavimento da semplice elemento architettonico a un vero e proprio dettaglio in grado di dare carattere a qualsiasi spazio.

L’Acidificato è un pavimento realizzato tramite la reazione di particolari sali metallici che, spruzzati su un massetto di classico calcestruzzo di tipo industriale anche preesistente, reagiscono chimicamente penetrando nel cemento creando particolari effetti cromatici, delle opere uniche sempre diverse e irripetibili. La sua unicità ed esclusività lo rende particolarmente apprezzato da architetti, designer, studi di progettazione e arredatori che trasformano il pavimento da semplice elemento architettonico a un vero e proprio dettaglio in grado di dare carattere a qualsiasi spazio.

PERCHÉ SCEGLIERLO?

Facilmente applicabile su superfici in cemento sia esterne che interne, restituisce un risultato irregolare dall’aspetto invecchiato che richiama le venature naturali della pietra e del marmo in una serie di effetti cromatici, un po’ vintage, adatti a esaltare la pavimentazione di qualsiasi ambiente come hotel e centri commerciali, negozi e showrooms, abitazioni private e loft, pubs e ristoranti, discoteche e locali pubblici, padiglioni espositivi e fieristici.

Il pavimento Acidificato Sirio coniuga la robustezza e le performance tecniche di un pavimento industriale classico spezzando però la monotonia cromatica del cemento per caratterizzare sia spazi pubblici e commerciali, sia per dare forza e carattere a loft dal tocco vintage e abitazioni moderne rivestendo le superfici con una sorta di “pelle di calcestruzzo”. La sua realizzazione sia in spazi esterni che interni, su superfici pedonali e carrabili, si adatta bene anche per spazi espositivi, come ad esempio le superfici di FICO Eataly World di Bologna realizzate con i nostri prodotti.

COME SI REALIZZA:

Partendo un fondo compatto a base cemento, viene applicato l'Acidificato, una speciale miscela di acidi a base di sali metallici, che crea, per reazione, gli effetti sfumati e i giochi di colori superficiali. Ne segue una fase di lavaggio dopo la quale viene applicato il trattamento di sigillatura.
Applicabile sia in esterno che in interno, non solo su superfici orizzontali ma anche verticali, con uno spessore minimo necessario di 8 cm se per traffico pedonale o di 12 cm se per traffico carrabile. L’applicazione può avvenire sia su massetti di nuova costruzione che su superfici preesistenti.

PREGI E DIFETTI

È una soluzione estremamente resistente e durevole, pratico e di facile manutenzione, ideale anche in presenza di carichi pesanti e traffico intenso, anche pedonale, come negozi e showroom. Grazie alle sue proprietà antiscivolo ed ignifugo non subisce danni dalla presenza di acqua e consente il trattamento di materiali infiammabili in maniera sicura.

Essendo
monolitico, il pavimento stampato risulta formato da un unico pezzo all’interno del quale non vi è possibile la crescita dell’erba. Essendo un unico blocco di calcestruzzo è privo di fughe e/o stuccature, situazione che evita il problema del distacco che possono avere le pietre o le mattonelle. Sfumature di colore e ombreggiature non sono applicate, ma penetrano nella superficie del cemento, situazione che non le rende soggette a intaccarsi, dissolversi, spellare o screpolare l'Acidificato Sirio acquisisce la stessa resistenza e durabilità del calcestruzzo.

È un effetto “su misura”, che trova la sua massima espressione nella creazione di ambienti che vogliono raccontare un certo vissuto che passa attraverso i segni del tempo e le venature di preziosi marmi. Colorazione che non scolorisce e non si usura, con un'elevata resistenza all’abrasione anche in situazioni di frequente calpestio. Considerata la creazione per reazione da parte degli acidi, l’effetto finale non è controllabile e non è replicabile, ma le sfumature che ne risultano sono senza paragoni.
Tale pavimentazione, essendo rigida e porosa, non risulta adeguata ad industrie con lavorazioni che prevedono un utilizzo intenso di acidi e olii, a meno che non si effettuino dei trattamenti superficiali specifici.

Necessita di uno spessore minimo di 12 cm, situazione non sempre realizzabile specialmente in caso di ristrutturazioni. Tuttavia non richiede la creazione di un massetto ad hoc, ma può essere applicato su pavimenti già esistenti.
Un altro aspetto da considerare è l’assenza di proprietà isolante e di resistenza agli sbalzi termici, situazione che non le permette di essere utilizzato in ambienti con variazione rilevante di temperatura come può avvenire con certe tipologie di resine o trattamenti coloranti superficiali.