Resina monocomponente, a base acqua e diluibile con la stessa, con promotore d’adesione che ne migliora le performance tecniche. Di facile applicazione mediante pennello o rullo, crea un rivestimento pellicolare sulle superfici verticali andando incontro all’evoluzione nell’interior design del gusto e della percezione degli ambienti.
PERCHÉ SCEGLIERLO?
Rende le pareti veramente lavabili e resistenti a qualsiasi tipo di macchia. Ideale per quelle superfici soggette a sporcarsi facilmente. La resina per pareti, una volta indurita, diventa completamente impermeabile e inattaccabile da muffe.
È il rivestimento ideale per pareti, bagni e cucine, ma anche di tutti quegli ambienti in cui i requisiti di igiene si estendono anche alle pareti come ad esempio aziende alimentari, farmaceutiche, studi medici o veterinari.
Senza porosità, a basso spessore, atossico e perfettamente liscio, viene facilmente steso a rullo su una superficie che deve essere perfettamente asciutta. L'intervento è simile alla tinteggiatura classica di una parete, con tutta l’ampiezza di gamma colori della scala RAL.



COME SI REALIZZA:
Partendo da un fondo solido, asciutto e compatto si applica in due mani di Wipe che crea una pellicola di rivestimento con spessore inferiore a 1 mm. I tempi di asciugatura sono estremamente rapidi.
PREGI E DIFETTI
È facilmente applicabile su superfici verticali intonacate, atossico e non trattato con vernici e solventi.
Ha una grande facilità di lavaggio e pulizia, decisamente più resistente all'usura rispetto a una normale pittura per pareti. Impedisce infatti allo sporco di impregnarsi nelle porosità dell'intonaco.
Non ci sono particolari controindicazioni della resina Wipe. È sempre molto importante un'idonea preparazione del supporto al fine di garantire un lavoro duraturo, per non incorrere in problemi legati all'umidità del sottofondo con poca aderenza del materiale e successive sfogliature. Tra le lavorazioni di preparazione del muro a ricevere la resina per pareti c’è il riempimento di eventuali crepe o buchi con uno stucco epossidico e una carteggiata della parete in modo da rimuovere parti incoerenti lasciando così una superficie omogenea e priva di polvere.
Ha un’elevata resistenza allo strappo e una buona resistenza ai graffi e allo strofinamento, ma patisce le incisioni e abrasione profonda in quanto il suo spessore è inferiore a 1 mm.