La scelta dei materiali per il pavimento e i rivestimenti della zona notte devono innanzitutto rispecchiare quelli che sono i canoni estetici e di comfort, oltre che di benessere e bellezza. Le soluzioni possono essere tante sfociando spesso nel “design dilemma” shakespeariano “Piastrelle, resina o parquet? That is the question.”

Tra i numerosi materiali dell’architettura, il legno è certamente il più naturale per eccellenza, vivo e vitale, dalle infinite risorse e applicazioni, capace di unire tradizione e innovazione. La sua versatilità gli permette di poter dialogare sia con le pietre che con le resine, variando così, attraverso il dialogo e il connubio con altri materiali, gusti e stili differenti degli ambienti riuscendo sempre a sorprendere. 

Le essenze e le provenienze possono essere abbinate a pietre locali o a malte decorative a base di argilla o cocciopesto; le venature e i nodi possono andare a contrasto con i pavimenti “industrial” o dialogare con le spatolate e gli effetti dei micro-cementi o delle resine materiche. Il suo profumo naturale poi, legato alla specie legnosa, crea un’atmosfera unica all’ambiente. Non si parla solo di estetica, ma di percezione di sensazioni che comportano in ognuno di noi effetti psicologici diversi che influenzano il nostro stato d’animo.

A partire in primis dal legno, materiale essenziale alla vita dell’uomo e del pianeta, i nostri sensi vengono continuamente stimolati. Lo spazio, la realtà, l’ambiente, tutto passa attraverso la vista, il tatto, l’udito, l’olfatto.

Attraverso la vista, ad esempio, quando entriamo in camera da letto, possiamo osservare le venature del legno, ognuna in grado di dare diverse personalità all’ambiente, ma anche i colori dei vari rivestimenti sulle pareti o le diverse luci che la illuminano. Un ruolo fondamentale in tal senso lo gioca la posa che determina il disegno in grado di dare valore alle venature dell’essenza legnosa così come alla matericità di una malta o alla texture di una ceramica, il tutto sempre ponendo grande attenzione alla forma e alle proporzioni dell’ambiente.

Prova a pensare di svegliarti di notte per andare in bagno. Camminare a piedi nudi sul pavimento di legno ti da la sensazione di non aver mai lasciato il tuo letto questo perché il legno è caldo d’inverno e fresco d’estate. Poi raggiungi il bagno che ti avvolge, come una grotta scavata nella pietra, grazie agli effetti infinito e privi di fughe delle resine materiche e delle eco malte. Le maioliche e i disegni delle ceramiche che decorano una parte dello spazio ti ricordano quanto sia disarmante la bellezza e la creatività dei nostri artigiani e delle tradizioni culturali del nostro Paese. Tutto intorno a te è avvolgente, originale e inclusivo, unico: come te. Attraversare gli ambienti, gli spazi, è come fare un massaggio Shiatsu ogni volta che lo desideri.

Ascoltare il silenzio mentre, come un gatto dal passo felpato e morbido, si attraversa il parquet di legno della camera da letto, un perfetto isolante acustico naturale in grado di trattenere ottimamente il rumore, per raggiungere la superficie continua ad effetto infinito della cucina sul cui piano in marmo o in legno massello coccolarsi con una calda tisana.

Una vasta scelta di fragranze possono poi caratterizzare e rendere le nostre stanze il luogo perfetto in cui vivere. A partire da quelle naturali dei materiali legnosi che con la loro presenza e indipendentemente dalla finitura influiscono positivamente sul nostro umore, fino ad arrivare alle numerose foglie e fiori profumati in grado di impreziosire l’aria di casa.

Numerosi sono poi i fattori tecnici da tenere presente. Dalla bassa conducibilità termica del legno, che aiuta a mantenere costante la temperatura all’interno degli ambienti a vantaggio di un notevole risparmio energetico, al basso spessore delle resine che permettono di rinnovare gli ambienti con un rilievo di soli 2 mm laddove i materiali di spessore non lo permetterebbero.

Natura deriva da “natus” cioè nascere, l’essenza stessa della vita. È fondamentale quindi rendere i nostri ambienti e gli spazi in cui viviamo più sostenibili. Che si tratti di cotto, resina o legno, bisogna prediligere materiali naturali la cui produzione non richiede l’uso massivo di pericolose sostanze plastiche. L’eco-sostenibilità, anche degli ambienti di casa, è la chiave per un futuro migliore fatto di materiali durevoli in grado di garantire un risultato ottimale, non solo dal punto di vista estetico, ma anche di economicità diffusa nel tempo grazie al loro lungo ciclo di vita.

 

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