La camera da letto, per eccellenza il luogo del riposo, del silenzio, dell’intimità e della pace, svolge un ruolo fondamentale per il nostro benessere. Scopriamo come ristrutturarla per renderla più accogliente e funzionale.

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Ogni stanza della casa è formata da diversi elementi che la caratterizzano e alcune sono più amate, come la camera da letto, uno spazio nato per il relax che nel tempo ha assunto un ruolo nevralgico delle relazioni, un luogo che ci regala riposo, silenzio e tempo per noi, in cui si lascia la stanchezza della giornata per ritrovare un po’ di ristoro o una coccola quando siamo malati. Ma è anche un posto in cui ci si organizza, si ripercorre la giornata passata e ci si prepara al domani, prendendo le decisioni importanti per diventare operativi.
Non è più quindi uno spazio lontano e isolato, ma bensì il naturale proseguimento della zona living con la quale deve entrare in equilibrio per vivere al meglio la casa, da sempre per gli italiani un amore incondizionato dall’alto valore simbolico.

Le soluzioni per poter rendere questo ambiente uno spazio unico, confortevole ed accogliente, sono molteplici, con possibilità che spaziano da un piccolo restyling a una ristrutturazione completa a seconda del budget a disposizione e del risultato che si vuole ottenere. I materiali e le loro trame vanno scelti sempre con cura per dare armonia architettonica e vita emotiva a una struttura apparentemente inanimata. Perciò, prima di inserire un nuovo complemento, rinnovare i tendaggi, eliminare o spostare un mobile, migliorare l’illuminazione e selezionare i corredi, è necessario valutare lo stato delle parti più strutturali come gli infissi, le pareti ed i pavimenti.

Molti sono gli stili che si possono scegliere, dalle soluzioni più moderne a quelle più classiche. Per le pareti, ad esempio, si può passare dalla realizzazione di scenografici rivestimenti decorativi dell’intonaco stampato  in grado di ricreare in maniera semplice e veloce gli effetti della roccia, del mattone, del legno o della pietra pietra su superfici verticali.

Per uno stile più industrial e urbano il mondo dei pavimenti Industriali  come il Classic, il Colorato o il Tie-Dye che rendono le superfici lisce e luminose riecheggiando quelle delle fabbriche e quei magazzini in cui l’uomo e la donna ne sono stati il cuore pulsante per secoli.

Quando il tempo o le circostanze non permettono di grandi spazi di manovra, i materiali decorativi a basso spessore della linea DECO  permettono rapidi rinnovi senza demolizione e senza modifica degli infissi. Si possono rivestire gli elementi d’arredo con spatolate decise caratterizzanti il microcemento NewCem trasformando un semplice comodino su cui riporre un libro, la sveglia, l’abat jour o il caricabatteria del cellulare in un oggetto di design dal carattere forte e deciso. Oppure riprendere sulle pareti, in muratura o cartongesso, le trame e le venature dei tessuti, come nella morbida pittura resinosa Alcantara, o le texture degli elementi naturali come nel D-Scontinuo.

Il colore è sicuramente protagonista, con tonalità più o meno calde, originali, chic o calme, in cui il connubio con la matericità dei materiali decorativi come il Continuo, uniti al legno, ai metalli e ai tessuti presenti, regala spazi insoliti e originali regalando a ognuno di noi un’esperienza unica, fatta di superfici ad effetto infinito in una composizione architettonica pulita e ordinata, continua, senza interruzioni, che contribuisce a ottimizzare gli spazi al centimetro. Le ultime tendenze ed orientamenti, oltre al calssico bianco, vedono privilegiare tinte e colori scuri, sotto forma di varie tonalità, quali il marrone, il tortora, il grigio, il nero, seguendo i trend di origine nord europea.

Le creazioni uniche, irripetibili, di produzione artigianale in cui il posatore fa la differenza, diventano l’eccellenza  in tema di rinnovamento in contrasto con i prodotti totalmente industriali, da catalogo, come la ceramica o il grès porcellanato. Al di là del materiale che si andrà a scegliere, è fondamentale che si mescoli e interagisca con gli altri fattori d’arredo confluendo in una globale armonia architettonica. La resina da questo punto di vista regala infinite possibilità di personalizzazione, dagli effetti materici alle sfumature tono su tono, dalle colazioni alle texture tattili.

La camera da letto è anche un luogo di condivisione in cui i materiali debbono saper esprimere tutte le loro performance tecniche. Dalla resistenza alla compressione e allo sfregamento nel gioco tra fratelli, alla totale atossicità per far gattonare in sicurezza un bebé, passando per tutti quegli amanti degli animali che condividono i loro spazi con i pelosi cuccioli domestici resistendo ai loro graffi e permettendo loro di muoversi senza scivolare.

Pertanto, prima di procedere all’acquisto e alla posa è importante valutare i vari aspetti a seconda delle necessità della famiglia e dell’ubicazione della struttura.

Al di là delle camere da letto delle abitazioni private, vi sono camere specifiche come quelle ad elevato calpestio degli alberghi, dei residence o dei b&b, passando per quelle di ricovero o degenza nelle strutture ospedaliere, che hanno necessità in termini di performance ancora più elevate come la resistenza ad urti ed agenti chimici. In tutti questi casi, la resina rappresenta il materiale con le più alte prestazioni perché:

– E’ un pavimento monolitico, con uno spessore molto ridotto di circa 3 mm, che non prevede fughe in cui possono annidarsi polvere e sporco. Decisamente più facile da pulire, con detergente dal ph neutro, rispetto agli altri materiali.

– E’ durevole nel tempo, rinnovabile e ripristinabile, resistente ad urti e agenti chimici.

– La posa può avvenire su pavimenti già esistenti senza la necessità di modificare altezze o pendenze degli infissi.

– E’ un materiale conduttore, non subisce alterazioni a causa dello sbalzo termico ed è l’ideale anche per locali con riscaldamento a pavimento.

– E’ unico e irripetibile, frutto del mix tra colori, texture spatolate o nuvolate, finiture superficiali (opaco, semi-opaco o lucido) e disegni.

Fondamentale è la preparazione di un ottimo sottofondo per evitare punti di rottura e lesioni. Affidarsi quindi a un professionista è determinante per ottenere un risultato che duri nel tempo. Come tutti i materiali anche la resina è soggetta a usura, con il vantaggio però di poterla riparare e rinnovare in maniera semplicissima.